Adesione alla Campagna SPLAI
BASTA ARMI ALLA PALESTINA
In questi giorni la Chiesa e i suoi fedeli, stanno percorrendo la Quaresima fino ai riti, di grande significato, che la portano al Cristo Risorto.
Una “violenza” che vince la morte e presenta la Vita: rinata.
Gli Ebrei non riconoscono il Cristo Risorto, ma hanno fatto del loro Dio la “vendetta”; il loro delirio continua senza alcuna misericordia.
Con grande prepotenza mirano alla morte e alla distruzione del Popolo palestinese di Gaza e della Cisgiordania.
È questo il “rito” che Netanyahu, il suo governo e le sue milizie, stanno “celebrando”, in “onore” del loro dio: assassinio, morte alla Vita.
Una furia “sterminatrice” garantita dalla potenza di bombe da 950 kg e dalle molte armi sofisticate garantite dagli Stati alleati, ancorché compiacenti: gli Stati Uniti anzitutto, che solo nel 2023 hanno rappresentato il 69% dell’invio di armi a Israele, a seguire la Germania con il 30% e poi, subito dopo la terza in lista, l’Italia anche se in misura molto minore.
Lo chiamiamo genocidio: morte alla Vita.
Noi che agiamo la partecipazione, solidale con la grande sofferenza del Popolo palestinese, per dovere di giustizia insorgiamo, manifestiamo contro questa brutale violenza e diciamo:
BASTA ARMI A ISRAELE
Per questo abbiamo aderito e sosteniamo la
“CAMPAGNA SPLAI”
Una rete di Spazi Liberi dall’Apartheid Israeliana (SPLAI) che prendono posizione contro l’occupazione e l’apartheid, impegnandosi a non contribuire attivamente alle violazioni israeliane dei diritti umani del popolo palestinese.